L’Educazione stradale con MONDO IN MOTO

Presso l’Aula Magna della scuola secondaria di primo grado di Lurano (BG), in preparazione alla prova pratica di guida con ciclomotore 50cc, che si terrà in occasione del Motoraduno del 21 Maggio 2017,  gli alunni delle classi terze hanno partecipato il 17 marzo all’incontro di Educazione stradale organizzato dall’Associazione MONDO IN MOTO in collaborazione col Dipartimento di Ed. stradale FMI Lombardia.
Dopo l’introduzione del Presidente dell’Associazione motociclistica Alberto Ubbiali, il Prof. Batelli, Referente regionale di Educazione stradale FMI, ha iniziato la lezione strategica.

Nel rispetto dei programmi di Educazione civica inseriti dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca col nome di “Cittadinanza e Costituzione”, sono stati affrontati i temi del rispetto delle regole, dell’uso delle protezioni passive con riguardo all’omologazione di moto e materiali e suggerito comportamenti corretti alla guida.

Con l’ausilio di presentazioni multimediali, immagini, video e la prova di materiali motociclistici il Prof. Batelli ha proposto situazioni problematiche a cui gli adolescenti hanno dato risposta individuando le soluzioni; come alla guida della propria bicicletta o del proprio scooter, i ragazzi sono stati chiamati a compiere delle scelte consapevoli all’insegna della propria e altrui incolumità.

Ha fornito consigli sul corretto uso delle protezioni passive, sulla scelta e l’acquisto di caschi, giacche, abbigliamento tecnico con prova dei materiali motociclistici.

“Negli incontri – dice Batelli – mi rivolgo ai ragazzi con linguaggio positivo e propositivo senza tuttavia negare la tragica realtà. Il mio intento è quello di riflettere con gli alunni per innalzare il livello di prudenza sia alla guida di un motoveicolo sia di una bicicletta e accompagnarli in un percorso che permetta loro di prendere coscienza dei propri limiti e dei limiti del mezzo meccanico. L’obiettivo finale è quello di diffondere la cultura della sicurezza e contribuire al rispetto delle regole di convivenza civile e di rispetto della vita propria e altrui.”

Alta partecipazione degli alunni che hanno dimostrato interesse e sono spesso intervenuti con quesiti e richieste di chiarimenti durante la lezione.

Grande entusiasmo per la prova delle protezioni passive: caschi stradali e da fuoristrada, jet, modulari e integrali, guanti, paraschiena, gilet HI-VIS, bandane, etc.