Piccolissime ruote crescono a Pandino

PICCOLE RUOTE CRESCONO” ha come obiettivo quello di sensibilizzare i più giovani alle norme che regolano l’ambiente stradale secondo i principi della convivenza civile.

I Formatori della Federazione Motociclistica italiana in collaborazione col Moto Club Pandino hanno fornito le basi cognitive necessarie per affrontare con maggiore consapevolezza l’ambiente stradale per 3 stages di lezioni con più di 100 piccolissimi della scuola dell’infanzia di Pandino (CR): pulcini ¾ anni, scoiattoli 4/5 anni e giraffe 5/6 anni.

L’ appuntamento si è articolato in più momenti: il Formatore di Ed. stradale FMI Luigi Raimondi ha illustrato ai bambini i principali segnali stradali, i comportamenti corretti da tenere in strada, le caratteristiche dell’abbigliamento per favorire la visibilità del ciclista, le protezioni passive e il corretto uso del casco.

Sul percorso didattico che riproduce l’ambiente stradale con segnaletica verticale e orizzontale il Formatore di Ed. stradale FMI Paolo Bezza ha accompagnato i bambini   a piedi per conoscere i segnali stradali e le regole.

Attraverso giochi e dibattiti, i bambini sono stati coinvolti in lezioni educative e ludiche sul tema della sicurezza stradale finalizzate a:

  • Rendere il bambino maggiormente consapevole dell’ambiente stradale in cui si muove;
  • Illustrare in modo semplice ed efficace i dettami e le norme della vita associata riferite alla strada;
  • Sensibilizzare i piccoli sulla percezione delle potenziali situazioni di pericolo;
  • Sensibilizzare i bambini sui comportamenti corretti da assumere in qualità di pedoni, ciclisti o passeggeri di auto e moto, considerato il crescente utilizzo, da parte dei genitori, di motoveicoli e di scooter per trasportare i bambini nei percorsi casa-scuola.

I bambini più grandi hanno sperimentato in bicicletta il percorso didattico appositamente allestito nel patio della scuola a causa della primaverile pioviggine.

Entusiasti i bambini, i genitori e le insegnanti.

“Nel corso della manifestazione sono stati forniti ai piccolissimi utenti della strada gli strumenti necessari per sviluppare una corretta percezione del pericolo, al fine di sensibilizzarli al valore della vita e al rispetto delle regole che aiutano a preservarla – dice il Prof. Rinaldo Batelli, Referente regionale di Educazione stradale della Federazione Motociclistica Italiana per la Lombardia – Il Progetto mira a sviluppare sin da piccoli una cultura della sicurezza intesa come cultura di rispetto delle regole della strada, della vita propria e altrui”.